Alice e le Fate

...Sogno mi dà forza ogni giorno, non sò davvero che nome darò...
Le Fate abbassaron le ali, i visi intristiti, non sorrisero più... si resero conto che la piccola Alice aveva dipinto un luogo incantato ma per dare vita al mondo fatato doveva dare nome ad ogni sogno inventato... rischiava la piccola Fata di non nascere più.
Alice chiuse gli occhi, intinse il pannello fra i tanti colori e quando un arcobaleno dipinse nel cielo, esclamò: Futura sarà chiamata! E come d'incanto la piccola fata aprì le ali fece un vagito e a tutte le Fate tornò il sorriso.

Quindi ricordo a tutti i lettori, che senza Speranza, Curiosità e Sogni nessun bambino riuscirà mai a vedere il proprio Futuro.
Noi adulti siamo il pennello e i colori che loro utilizzeranno per le loro fate.

Cetty Cannatella

• Biografia
• Leggi tutte le opere