La mano immonda - I raccontini
Una mano oscura che alla vita voleva far paura, prese a minacciar il Sole che del mondo solo il sorriso vuole.
Il Sole dal suo canto non se ne importò poi tanto. Infondo di mani il mondo abbonda, anche se quella era una mano immonda.
Biricchino come un bambino, il Sole guardò la mano immonda analizzandone l'onda, ma di onda in quel contesto non vi era che il pretesto.
La mano era invero l'ombra di un pensiero che non aveva sentiero, ma voleva dalla vita sentirsi già insignita.
Il Sole allor giocondo, illuminò di luce il mondo e della mano molesta prese ad evidenziar la testa.
Il mondo tutt'intorno viveva la sua festa, e nel veder la testa della mano molesta, guardò con altro sguardo della mano il traguardo.
E fu in quel giorno ameno che inver tornò il sereno, dove la mano oscura fu colta da paura, cadendo poi in sventura.
Il sole aveva testa...
"Per zittir verbo non serve covar morbo, basta del proprio dire la luce far fluire. Chi ha orecchie per udire forse potrà capire".
La mano oscura che alla vita voleva far paura, frenò il suo dir malato, affinché il suo capo non fosse illuminato e nella vita non mise più fiato.
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