Favola per bimbi sanguinari e futuri assassini
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Ricordo quei tempi terribili...
Tutto iniziò quando persi la mia pistola.
- Scusate, premetto: "Sono un sicario! Ma non a pagamento." -
Accadde tempo addietro; accendevo sigarette di continuo, senza far spegnere le precedenti e bevevo, come prima di iniziare la mia santa attività... la mia pistola! Pensate un po'? L'avevo vinta ad una pesca in parrocchia. Perché una vera pistola, per un vero sicario, non si può comprare, va guadagnata in altri modi, e bisogna avere la fortuna di trovarla.
- Ne devi aver cura quotidiana. -
Comunque... in quel periodo odiavo tutto e tutti, non potevo più neanche divertirmi ad uccidere qualcuno! Una vita passata con lei... ed ora? Mi detestavo, perché in fondo, conoscevo il motivo di tutto! Avevo sempre ucciso le mie vittime mettendo, nella mia pistola, solo proiettili d'oro; qualche volta rimasi fregato, ma solo per ignoranza! Invece, nell'ultimo lasso di tempo, avevo cominciato ad usare merdoso piombo!
- Quello che usano tutti! -
Con che coraggio puoi volgere l'ultimo sguardo ad un prossimo cadavere e forargli il cranio con piombo; non c'è ne rispetto ne eleganza! La mia pistola lo aveva capito ma senza avvertirmi...
- e così l'avevo persa. -
Purtroppo (o forse no?) L'avevo fatto! Ora,... [segue »]
Composto venerdì 6 febbraio 2009
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