L'Abruzzo, l'Aquila e il Merluzzo - Una favola per l'Abruzzo
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...dalla forza del suo andare, deposita anche tu le uova nell'immensità del mare!
Il Merluzzo sorrise gentilmente alla signora dei cieli, e continuò a sfidare la forza della corrente contraria, ed accadde quello che erroneamente chiamiamo miracoli, ogni suo sforzo fu premiato dal suo continuo avanzare controcorrente.
L'Aquila decise che si sarebbe fermata ad osservare quello strano Merluzzo, e in breve tempo lo vide farsi sempre più vicino alla meta, e quando il Merluzzo ebbe risalito il torrente interamente, lo vide immergersi nelle chiare e cristalline acque di un laghetto di montagna.
L'Aquila era senza parole per l'emozione, quel posto dove era giunta nel seguire un Merluzzo, l'aveva catturata nell'anima, e come se avesse bevuto un filtro magico, se ne innamorò perdutamente.
Merluzzo ma che posto è questo?
Disse l'Aquila mentre i suoi occhi erano accesi da una luce intensa, che ne impreziosiva l'essenza.
Signora dei cieli, non saprei dirti so che gli uomini chiamano codesto luogo Abruzzo, ma tu lo sai io sono solo un Merluzzo.
E fu così che l'Aquila, nobile signora dei cieli trovò in quel luogo magico la sua dimora.
L'Abruzzo un luogo magico
Ci sono luoghi magici,
dove eventi tragici,
non fan tremar radici,
che come forti nutrici,
questi luoghi rendono unici.
Ci sono luoghi magici
che dell'antico splendore
sanno con onore
riaccenderne il cuore;
Ci sono luoghi magici
dove la sete
si abbevera alla fonte della quiete
dove la mente è sorgente,
dove il cuore della gente
non mente.
L'abruzzo.
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