Il pendente
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...lo sguardo compiaciuto su una di queste. Mi cinsi al collo il pendente e nel mentre il signor B. prese dalla parte bassa del mobile due bicchieri flûte. Descriveva romanticamente il liquore mentre li riempiva. Il mio fu pieno e me lo porse. Schiantai il bicchiere contro il tavolino che avevo di fronte. Con lo stelo aguzzo che mi restò in mano mi proiettai contro il padrone di casa. L'uomo riuscì a scansare l'attacco gettandosi di lato e strillando qualche cosa che non capii. Ritentai e stavolta percepii il vetro infiltrarsi tra le ossa del torace pochi centimetri sotto al cuore. Il tessuto azzurro della camicia che indossava, si tinse di rosso. Il corpo dell'uomo si accasciò gradualmente sul pavimento. Estrassi la mia arma e colpii ancora. Questa volta puntai alla gola. Uno sbuffo di sangue mi imbrattò le lenti degli occhiali, le mani e la camicia. Osservai il corpo allungato sul pavimento, la grande pozza rossa, le pupille dilatate, la bocca socchiusa. Ero curiosamente soddisfatto. Quella notte mi addormentai in un torpore anomalo e stranamente disteso. Al mattino quando mi destai, il corpo del signor b. Era ancora come lo avevo lasciato. Gustai una mela mentre lo osservavo. Poi ... [segue »]
Composto sabato 1 novembre 2014
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