L'entomologo
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...faccio l'entomologo...
Non può muoversi per il semplicissimo fatto che le ho iniettato una neuro tossina che la immobilizzerà per qualche ora, ma non si allarmi, il tatto resterà invariato..."
Si avvicino con in mano il pacco ed iniziò ad aprirlo, avvicinandomelo al pube e reclinandomi la testa di modo che potessi osservare...
Quando fu totalmente aperto lo appoggiò su di me...
Non capivo, ma ad un certo punto vidi fuoriuscire molto lentamente delle zampe terriccio brunito ricoperte di ispidi peli della dimensione di bastoncini di radici di liquirizia...
Apparve in tutto il suo imponente e terrificante aspetto... Era un ragno!
Sentii sulla base del mio ventre il suo enorme peso, le sue estremità che mi solleticavano la carne come un gioco di morte, lo strusciare dei peli del suo sproporzionato addome sui miei peli...
Ero inebriato dal tormento, sentivo i sensi svanire, ma non accadeva...
Quel figlio di puttana mi rialzò la testa di modo che non potessi più vedere il mio corpo e mi spalancò la bocca dicendomi...
- "Starai pensando che questo che si avvicina al tuo viso è semplicemente un grosso ragno... Ti sbagli!
È una migale, una Theraphosa Blondi una dolce fanciulla che adora i luoghi umidi ... [segue »]
Composto mercoledì 15 aprile 2009
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