Mini racconti, storie brevi e ritagli di vita.
Tornando a casa questa sera sono passato dalla mia vecchia abitazione. Quand'ero bambino, nei pressi del parco, accanto quell'edicola scansafatiche, c'erano due cabine telefoniche dalle quali solitamente chiamavo i nonni quando andavano in montagna. Adesso una è stata rimossa, ma l'altra è... [continua a leggere »]
Tutto ad un tratto mi ritrovai lì, su quella sedia, sapendo che quella sarebbe stata l'ultima ora, dell'ultimo giorno, dell'ultimo anno di scuola. Un po' di tristezza, un po' di malinconia, un po' di nostalgia. Vedere tutti gli anni passarmi davanti agli occhi come un leggero spiro di vento che... [continua a leggere »]
"Dora non mi ha mai parlato di te. E dire che sono la sua migliore amica!" "Lo avevo dimenticato." Dora non mente. E intanto lo guarda piena d'amore. "Non volevi ricordarti di me," la corregge Luka. "Non capisco," Jeanne si siede in mezzo ai due in un caffè e guarda ora l'uno ora l'altra. "Mi... [continua a leggere »]
Da piccolo figlio mio trovavo nella tua stanza scarabocchi di mostri, orchi, alieni e sorridevo perché speravo che solo nei disegni li potessi incontrare quelle paure immaginarie. Nei tuoi occhi azzurri ho visto crescere un animo gentile che metteva in pratica la mia voglia di pace con tutti e i... [continua a leggere »]
Trovare un senso ad uno scopo, capitalizzarlo, e poi tremare di fronte alla grandezza che può diventare, "logica del cervello", ma se tutto ciò non fosse nemmeno logico o razionale, si tende sempre ad arretrare, e poi si sta fermi lì, senza sapere cosa fare, e intanto il tempo passa, perché ci... [continua a leggere »]
Alcune volte mi guardo in giro e mi sento un essere fuori dal mondo. "Un pesce fuor d'acqua". Penso come tanti e come tanti credo ancora in tante cose; nell'amore, nell'amicizia, nel rispetto nella comprensione, nel perdono. Lotto ancora per tante cose, per vedere la mia vita sempre a colori... [continua a leggere »]
Negli uffici i tacchi delle donne sembrano cavalli al trotto... l'impiegata che preferisco è Anna, la meno appariscente, la meno grintosa, con un aria quasi malinconica, ma a che a differenza delle altre porta doverosamente a termine i suoi compiti. Le altre, perché sono tutte donne a parte il... [continua a leggere »]
Ore 7 del mattino, suona la sveglia. Deve andare a lavoro, ma rimane ancora un po' sotto le coperte a coccolarmi dopo un'intera notte passata stretti in un abbraccio. "Amore, continua pure a dormire. Sei così bella" poi inizia a prepararsi e dopo aver preso le chiavi della macchina, avverto un... [continua a leggere »]
Lei venne da te piena di tracce di passato, schiva, disillusa ma con quel sorriso ancora acceso di chi non si è mai arreso. Tu avevi solchi sulle mani, ed hai scavato ancora per farne strade di fiducia dove farla camminare. E senza tutta quell'assurda gelosia di quel che è stato, con un... [continua a leggere »]
Avvicinarsi a qualcuno con il timore e l'insicurezza di chi per troppe volte poi ha solo sofferto un distacco forzato. Per chi per troppe volte ha messo in gioco il cuore e ce l'ha solo perso è difficile avvicinarsi di nuovo a qualcuno. Mettere i tuoi sorrisi, il tuo tempo e le tue emozioni... [continua a leggere »]