Mini racconti, storie brevi e ritagli di vita.
Entrai per caso.
Avevo camminato a lungo, dopo quella discussione infelice. Non c'era un'insegna e la porta
sembrava l'accesso di un normale negozio di alimentari. Dal vetro non si scorgeva molta gente, ma
il colore plumbeo giallastro, mi invitò ad entrare. Mi resi conto per un attimo di dovere... [continua a leggere »]
L'intero mondo vi era racchiuso e loro ne facevano parte, camminavano scambiandosi parole che venivano assorbite dalla leggera brezza, lui prese la sua mano, lei assecondò quel gesto, all'improvviso lui si fermò, e all'ombra di un pioppo, attraversato dai raggi del sole, la strinse a se e gli... [continua a leggere »]
Si voltò verso di me. Per istinto volevo girarmi dalla parte opposta, ma una forza imprevista mi girò testa e collo dalla parte sua. Si fermò la parlantina che mi era uscita facile mentre non la guardavo. Era così bellissima vicina, le labbra appena aperte. Mi commuovono quelle di una donna... [continua a leggere »]
Lei: "Ti ho detto che ti amavo. Ricordi? Eravamo sulla spiaggia, il sole stava tramontando e il mare baciava gli scogli. Lo faceva con la stessa passione con cui io baciavo te. Ricordi? Tutto intorno sembrava infuocato, perfino la sabbia scottava. Eppure era autunno, l'inverno si avvicinava... [continua a leggere »]
Data e ora: 21/09/11 - 19: 23
Mentre lei dorme.
Solo lei era in grado di farlo, abbandonarsi al sogno a quel modo, come una giovane cavalcata da un uomo che non ama, ma al quale alla fine si arrende, riuscendo pure a provare piacere. Era lì adesso, il movimento delle sue orbite contro le... [continua a leggere »]
E un giorno lei non fece segreto di volersi separare dalla loro nuvola di lenzuola e peccato, per precipitare sotto di lui, che la osservava con sguardo impotente e braccia tese. Cadeva nuda e scomposta, come uno sterile manichino, gli arti storti in posizioni anormali, piegati in maniera tutt... [continua a leggere »]
Erano ancora nel letto, dopo aver fatto l'amore e si stringevano e accarezzavano dolcemente. Mormoravano e miagolavano come due gatti avvolti nelle coperte, nel caldo, protetti dal gelo, ridacchiavano e si baciavano. Poi stettero zitti. Ad un tratto il sorriso sparì dal volto di lei, veloce come... [continua a leggere »]
Una notte decisi di seguirlo per farla finita con quella sciarada.
I suoi passi mi condussero al laboratorio della Velo-Granell, accanto al mercato del Borne. Michail era solo. Dovetti calarmi all'interno da una finestrella che si affacciava su un vicolo. Il vecchio capannone mi sembrò uno... [continua a leggere »]
"Maria dove sei?" Ecco, come al solito non riescono mai a trovarmi e ogni volta devono mettere in moto mezzo mondo. Già, perché io non sono una bambina "normale" come tutte le altre che popolano la Terra. Io sono Maria figlia di re Enrico viii e Caterina d'Aragona e sono una bambina speciale... [continua a leggere »]
A volte sembrava che le cose gli scivolassero di dosso, come se le trascurasse; invece col tempo ho capito che lui assimilava tutto quello che gli succedeva, lo razionalizzava e poi traeva le sue conclusioni. Parlava solo quando doveva, non sprecava mai parole o gesti inutili, sapeva quando... [continua a leggere »]