Pensieri sparsi

Stendhal diceva: l'amore è un bellissimo fiore, ma bisogna avere il coraggio di coglierlo sull'orlo di un precipizio.

Questo fiore puoi lasciarlo appassire o lasciarlo vivere. Le scelte sono soltanto due. Può alimentarsi dell'amore o morire per amore. Non è detto che nel primo caso non appassisca ma è il modo in cui viene restituito alla terra quello che conta, ossia il modo in cui l'hai curato, quello in cui l'hai guardato, il modo in cui gli hai donato l'acqua della tua vita.
Appassirà in un diario, tra una pagina sgualcita, dove lascerà il suo profumo. Racconterà di attimi in cui il sole ha regalato un po' di calore al tuo cuore, attimi in cui i respiri sono venuti a mancare.
I petali che si incolleranno indelebilmente su quelle pagine avranno ancora l'odore del tuo giardino segreto. Saranno petali di stelle prossime a ridipingere nuovamente i tuoi sogni. E si eleveranno oltre le spine e se li lasci liberi di viaggiare con il vento molto probabilmente sfioreranno l'oceano.
Crederai di averli persi per sempre, ma, il tuo fiore è intatto... lo è nel tuo spirito e nella tua anima. Ed è il cuore che è perno di questa rinascita. Si schiude e si chiude involontariamente, senza poter essere fermato.
L'essenziale è che sia sempre disposto a "rifertilizzarsi" anche se i petali nel loro allontanarsi avranno lasciato tenere impronte.