La mosca assetata

...quelle chiare e ferme parole, il pesce si allontanò tristemente e una fievole lacrime scese dai suoi occhi.
La mosca vide la lacrima librarsi nell'acqua e, così, decise di bere anche quella.
Passarono diversi minuti ma la Mosca non si stancava di bere fino a quando, soddisfatta, decise di risalire in superficie per volare contenta nell'aria.
Una volta tornata in superficie, però, le sue ali non riuscivano a spiccare il volo: l'acqua le aveva appesantite e la mosca sentiva le proprie forze andarsene via.
Fu in quel momento che, lacrimando dalla paura, si ricordò delle parole del pesce. Ma ormai era troppo tardi. I suoi occhi si chiudevano e la morte sopraggiungeva speditamente.
La mosca, che si era fatta dominare dall'immaginazione, aveva pagato con la propria vita il suo fatale errore.

Danilo Sarra

• Biografia
• Leggi tutte le opere