L'impronta di te

...mio sguardo, da cauto passò a quello appartenente ad una persona senza speranza.
La splendida figura avanzò nella mia direzione.
Si chinò su di me, inginocchiandosi sul pavimento. Quello splendido ragazzo, non accennava ad andarsene. Il suo colorito era chiaro come la luna, e le sue rosee labbra mi sorrisero, lasciando intravedere due canini a punta.
Si avvicinò al mio viso, lentamente.
L'uno non distoglieva gli occhi dall'altra.
Quando, finalmente parlò.
"Sei pronta a diventare come me? Demone senza anima?".
La dolcezza con cui me lo chiese, mi fece dimenticare che era proprio lui la causa del mio essere fra la vita e la morte.
Mi baciò delicatamente la fronte. La sua bocca era fredda, marmorea.
Ed io, rassegnata, socchiusi gli occhi. Sentii il suo alito fresco avanzare su di me, passando dal mio orecchio alla giugulare. La attraversò velocemente con la punta della sua lingua, per passare al mio collo.
Sentii i suoi denti giocare con la pelle, per poi affondare su di essa.
Gemetti.
I battiti del mio cuore aumentavano, ma subito diminuirono. L'ultima goccia del mio sangue mi abbandonò.
Con agilità, il ragazzo saltò sopra di me, e mi baciò con ferocia, rabbia, possessione.
"Ora sei mia, per sempre. Per l'eternità!".
E affondò nuovamente, su ciò che rimaneva del mio corpo.