Uno sguardo
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...un appiglio per alleviare il suo dolore.
La fanciulla, con voce timorosa, ma sicura, lo intimò di andarsene, ed al suono della voce di costui, il suo cuore era confuso.
Gioioso, ma diffidente allo stesso tempo.
Quella voce le era così familiare, da avere l'impressione di cercarla da tempo.
L'uomo le si avvicinò, non più con passo minaccioso, ma amorevole.
Prese il suo viso fra le mani: "Per troppo tempo ho camminato su questo mondo... per troppo tempo ho dimenticato, la bellezza del mondo, il calore di una vita che scorre, di un cuore che batte.
La mia condanna, mi porta a vagare nelle due dimensioni, per saziare una sete incontrollabile... per il dolore di avervi perduta."
Il calore di un tenero bacio, messaggero d'amore, portò in vita un cuore, che da tempo non batteva. La vita cominciò a scorrere nuovamente in lui. Il suo respiro, ed il suo tocco, che prima erano gelidi, tornavano finalmente a scaldarsi. La maledizione che per tanto tempo lo aveva accompagnato, fu finalmente spezzata, dall'amore di questa fanciulla, che con la sua purezza lo aveva salvato.
Il futuro, assume ora un aspetto radioso per loro, che grazie alla forza del loro amore, potevano finalmente iniziare un cammino insieme.
Composto domenica 30 gennaio 2011
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