Scartavetrarmi il cuore fino a farlo sanguinare nella speranza di rimuovere ogni traccia di te, difficile e doloroso, ma fatalmente necessario come l'aria.
Staccarmi da un legame che sembrava indissolubile, benché malato e falso, come l'immagine che avevo di te.
Ora scopro esser tutto, niente di più di una perfetta imitazione cinese...
dovrei soffrire come un cane invece mi sento sollevata!
Per anni ho portato il peso di tutti i tuoi casini, come se fossero i miei, ma non lo erano, anche se mi rendevano schiava e ad un passo dal delirio.
Adesso sono libera, riprendo la mia vita in mano con avidità: non riavrò indietro la mia gioventù, ma posso essere una donna diversa, migliore e, sopratutto, posso essere me stessa.
Prima non lo ero, forse ero anch'io un surrogato cinese, imprigionata in un'invisibile gabbia di bugie, vendette e sensi di colpa: avrò anche sbagliato, ma non meritavo di certo questo.
Non ho lacrime per te, solo sfocati ricordi e nuovi presagi, non so più a questo punto cosa fosse reale e cosa no.
L'unica cosa vera erano i miei sentimenti: altalenanti, fragili e tardivi, ma forti e sinceri come gli eroi dei film. Ed adesso, di tutto questo, non ... [segue »]

Alessandra Giammartino