La verità è che tu sei caos, rumore, movimento. E lo sei talmente tanto, da svegliarmi ogni mattina al tuo pensiero; da non lasciarmi dormire la notte. Sei caos quando piombi nelle mie giornate all'improvviso, quando mi aspetti fuori scuola dopo avermi fatto arrabbiare. Sei rumore perché quando stiamo insieme mi sembra il mondo si riempia all'improvviso, e invece va a finire che son solo io che rido forte. Sei movimento perché noi non siam mai fermi, facciamo quello, facciamo questo; ma il bello è che un tempo per un bacio ci scappa sempre. E cerca di capire, per una come me abituata sempre al silenzio, tu sei una rivoluzione. Stordisci. E forse è per questo che a volte mi distacco un po', che mi rinchiudo in me stessa per avere un po' di silenzio. Ma la sai una cosa? Il silenzio ora è vuoto. Il silenzio non mi piace più. Voglio te, il rumore, il caos, il movimento. Perché tu hai portato parole a una come me, che sa solo tacere. Perché tu hai portato sorrisi a una come me, che sta sempre imbronciata. E, infine, perché tu hai portato amore a una come me, che credeva di non meritarlo.