Mi ero fatta male a un tallone dopo aver strisciato su un ramo proteso sopra la recinzione elettrificata ed essermi lasciata cadere di nuovo all'interno del 12. Peeta mi aveva messa a letto e, mentre mi appisolavo, gli chiedevo di restare con me. Lui aveva bisbigliato qualcosa che non ero riuscita ad afferrare. Ma una parte del mio cervello aveva trattenuto quell'unica parola sussurrata in risposta e la lasciava riaffiorare adesso nei miei sogni per prendersi gioco di me. "Sempre."
dal libro "Hunger games" di Suzanne Collins
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti