Alle donne che affermano che gli uomini siano tutti uguali e viceversa direi loro: avete mai pensato al fatto che veniate attratti esclusivamente da determinate tipologie di persone? Avete mai riflettuto sull'ipotesi che non sappiate cogliere i dettagli, le sfumature e che invece vi soffermiate sull'intonaco senza esplorarne l'universo interiore? Non credete che generalizzare sia sempre una sconfitta del pensiero? È forse questo il motivo per cui alla vostra miope visione vi appaiono tutti omogenei!? È facile nascondere sotto il tappeto del "sono tutti uguali" la polvere dei propri fallimenti sentimentali, provate per un istante, uno solo, ad osservarvi da lontano e non solo a guardare il prossimo con l'unica prospettiva che avete a disposizione, cioè la vostra, e realizzerete che gli unici parametri che rendono identici gli individui sono solo le modalità con le quali li valutate, li giudicate, le aspettative che avete nei loro confronti che se dovessero venire disattese condurrebbero tutti nel misero girone del "sono tutti uguali". Beh, provate a uscire dall'ottica che l'altro debba mutare forma per incastrarsi con voi, due anime si impigliano senza volerlo, senza un perché apparente, senza una strategia. Questo accade, e quando accade è un piccolo prodigio di due cuori omozigoti che nascono dallo stesso sogno.
Ciao Maria Laura, infatti quello che volevo intendere è che le generalizzazioni sono sempre il frutto del nostro vissuto, ma non corrispondono mai al reale. Tutti abbiamo avuto esperienze che vorremmo dimenticare, invece sono proprio quelle che dovremmo tenere bene a mente per riconoscere l'eccezione quando il caso ce la porrà davanti agli occhi. :)
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