Non è la solitudine che mi spaventa, ormai è mia compagna da molti anni e se decidesse di allontanarsi da me, in fondo in fondo un po' mi mancherebbe sarebbe come perdere una fida compagna che conosce i miei angoli più reconditi. Ciò a cui penso nelle fredde notti in cui fisso la pallida luna è una cosa assai più grave e che ci porta via senza che ce ne accorgiamo. La solitudine dell'anima quel brutto senso di non volersi più affidare agli altri per non soffrire. Tutti i sentimenti negativi sono nati con l'uomo e con esso camminano da sempre ma oggi più che mai sembrano padroni del mondo circostante e si dilagano senza freno. Quindi un anima abituata ad un mondo dove regnano altri valori, si sente smarrita, confusa, abbandonata e vacilla ed ecco che l'opera del male è compiuta, e l'anima. Traballa. Io vi dico non mollate, non spegnetevi, non abbandonate ciò che il cuore vi suggerisce perché non sempre sarà così. Chiunque abbia vissuto per un po' di tempo Sà che dopo ogni tempesta torna a splendere un abbagliante sole. Ed il nostro Sole sta tornando.