Lasciatemi respirare. State a contare i miei respiri, ad ascoltare i battiti del mio cuore, a osservare se sono regolari; e se per un attimo ho un sospiro o un sussulto al cuore ecco che parte la sirena d'allarme. Ed ecco i consigli, le arrabbiature, i problemi. Non c'è pace finché non ritorna normale il respiro e i battiti del mio cuore. Ogni volta che soffro mi sento soffocare. Ogni volta che voi cambiate le carte in tavola pretendete che io respiri e mi controlli. Sapete cosa vi dico? Lasciatemi respirare, lasciatemi stare. Non voglio capirvi e nemmeno provare a farlo. Non voglio consigli né tanto meno perle di saggezza. Mi avete stufato. Non sono più la vostra bimba che ingoia i rospi e si fa venire gli attacchi di panico. Io amo più me stessa di quanto amo voi, io oggi rispetto più me stessa di quanto rispetto voi. Non alleggerirò più le vostre spalle per appesantire le mie. Lo dico sempre, non vi voglio ferire e non lo farò ma oggi ho capito che non posso più nemmeno prendermi io le pugnalate in silenzio per toglierle a voi. A voi le vostre ferite e a me le mie. Ognuno porta la sua croce e in quel momento la porterò in silenzio. Lasciatemi respirare.
Composto venerdì 14 febbraio 2014
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