Io non devo dimostrare nulla, non ho bisogno di cercare alleati come fanno i bambini quando vengono messi in punizione: cercano sempre qualcuno che stia dalla loro parte per evitare "la loro condanna" pur sapendo di aver torto. Non mi alleo con i nemici per un pezzo di gloria, né vendo l'anima al diavolo pur di far del male. Perché so se e quanto valgo. Conosco i miei limiti e sono davvero tanti, conosco la mia integrità, conosco i confini fino a dove posso arrivare e fino a dove non voglio e non arriverò mai. Chiedo umilmente scusa laddove ho sbagliato e guardo a testa alta fiera dei miei sbagli, perché nonostante le mie mancanze e i miei peccati conosco lo spessore che mi compone. Che io viva con Dio o senza, in fondo che importa? Conduco una vita in regola, con sani principi, inciampo in qualche peccato di presunzione, ma mai ho rubato una parola non mia, ne ho sentito il bisogno di accusare gli altri di ciò che faccio io. Sono come sono, ma sono "vera" anche nelle peggiori delle mie mancanze.

Silvana Stremiz

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