Do voce alle mie parole sempre, senza nemmeno urlare.

La squadrò da sopra il bicchiere di Long Island appena sorseggiato.
- Mi sembra di conoscerti da sempre.
Disse.
- Se hai intenzione di uscirtene con altre frasi fatte di questo calibro mi alzo e me ne vado. E ti lascio il conto da pagare.
- Pagherei in ogni caso.
- Oh, io non credo.
Rispose lei mordendo il suo hamburger.
Lui sorrise e alzò il bicchiere. Puntò l'indice verso di lei e ammiccò dicendo:
- Beh mi hanno molto parlato di te.
- Ah sì? Spero solo cose brutte.
Rispose citando non ricordava quale film.
- Dipende.
Bevve. Si staccò velocemente dal drink come ricordando improvvisamente qualcosa da dire.
- Ad esempio mi han detto che sei sempre in giro da sola. E saluti poco la gente.
- Ah sì? Cerca di essere più chiaro.
- Beh, che se ti vogliono parlare devono farsi vedere perché tu ti tolga una cuffia dell'mp3 e risponda loro. Perché sei sempre da sola, insomma, distaccata. Con la musica.
- Non sono mai da sola.
Si pulì la bocca dalla salsa dell'hamburger e si sistemò sulla sedia. Si passò una mano sul mento dandosi un colpo come a sottolineare le sue prossime parole. Alzò ... [segue »]

Francesca Alleva

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