I "Veri Grandi" sono quelli che sanno tornare sui loro passi, rinunciano ad una presa di posizione costruita per orgoglio. I grandi sanno ascoltare il cuore, chiedere scusa, persino strisciare al bisogno, se serve a far sì che l'anima ne abbia benefici e il cuore venga ascoltato. Non si tratta di un perdono facile o di una situazione di comodo, ma di una questione di battiti. Quando il cuore batte, "l'orgoglio" deve sapersi anche inchinare ad esso: il non ascolto ci rende "uomini robot" e non umanamente uomini. Alcuni la chiamano debolezza, altri essere stupidi e troppo buoni, io lo chiamo amore, amicizia, umanità. Chiamatela pure come volete ma abbiate il coraggio di vivere con il cuore e non solo d'istinto. Si tratta di avere "palle" e di saper vivere. Altra cosa è invece permettere agli altri di ucciderci dentro giorno dopo giorno, in questo caso il non perdono è dovuto e le porte vanno chiuse per mettere il cuore al riparo da chi vive senza battiti.
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