Tu eri in tutte le cose che mi circondavano.

Ti ho cercato in ogni respiro e tu eri in tutte le cose che mi circondavano. Eri in quel sole che toglieva il fiato nei giorni di agosto, mentre seduta guardavo i confini fra il cielo e quelle alte mura, troppo alte da oltrepassare, invalicabili anche per i più grandi sognatori! Eri li nel mio cuore mentre quel vento caldo mi sfiorava i capelli spettinati e disordinati. Eri nelle lacrime, che accarezzavano con malinconia il mio viso, quel viso che non riuscivo a guardare in uno specchio, ne avrei visto solo dolore e non i tratti di me. Eri fra le righe di lettere che ti mandavano e che venivano scritto con l'inchiostro dell'anima, mentre la sera stanca anche lei del giorno scendeva lenta con tutta la sua tristezza. Eri fra le luci di strade lontane che immaginavo e che non conoscevo, troppo lontane da casa mia, strade di una città che non avevo mai visitato e che mi tenevano con forza lontano da ciò che mi apparteneva, lontano da te. Eri fra quelle stelle che da una finestra riuscivo a vedere e con il cuore ne afferravano ogni notte una, mi riportava da te per rimboccarti le coperte e dirti: tornerò bambina mia, nessun giorno e nessuna notte mi separerà da te, sarai in ogni mio respiro e se qualcosa ho sbagliato tu perdonami, non giudicarmi perché potrai farlo solo quando non riuscirò a mantenere ora la mia promessa: Vivrò per te!