Viaggio in chile
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...dalla veranda dell'albergo, sul caos notturno provocato dalle auto che transitano in via Julio Prado 888. Domani sarà meraviglioso visitare San Pedro De Atacama. Qui capisco che in Cile l'avventura è ciò che capita mentre nel resto del mondo tutto è fermo. Via in areo "Lan" sono già in quota mentre prendo appunti di viaggio. È stato veloce il viaggio verso la meta e San Pedro de Atacama appare nella sua solida tradizione montanara e mineraria che rende questo posto autentico, rude ed intenso, mentre già osservavo i paesini d'intorno nei quali sembrava dover apparire da un momento all'altro qualche pistolero. Per due giorni ho camminato i dintorni ed il mio cuore ha riempito i suoi spazi. Il deserto di Atacama, scive Sepulveda: "... e se poi avremo abbastanza coraggio per raggiungere l'Universo infuocato del deserto di Atacama, minuscoli fiori rossi che spuntano dalla sabbia per appassire dopo poche ore ci ricorderanno che spesso la vita non è altro che una stoica forma di resistenza". Il giro del deserto e delle sue lagune mi fa comprendere che Dio si sia divertito con una insolita tecnica pittorica: si passa dalla superficie ruvida e polverosa ad oasi piene di vita e di ... [segue »]
Composto venerdì 16 luglio 2010
dal libro "Tutti i giorni dimenticati" di Marco Giannetti
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