Lorelay, il ragazzo gentile e il gatto
Scegli la pagina:
...giro potremmo diffondere il virus ma anche prenderlo e portarlo a casa, oltre a qualche bella multa. Ora, non credi che finiremmo nella categoria del Prof? E noi facciamo di necessità virtù: proviamo a scrivere, che poi è quello che ci piace e, se ci pensi, come carcerati belli comodi. Ti racconto la mia idea: possiamo scrivere una storia a due mani, un pezzo ciascuno. Partiamo, vuoi? Una storia richiede un'idea con dei personaggi, dei luoghi, almeno un perché, un quando. Io comincio con il quando poi tu prosegui... Nonna Mary
Lorelay, il ragazzo gentile e il gatto
Non era la prima volta che si svegliava bruscamente in piena notte per il suono di un campanello, ma quella volta era diverso, c'era anche un cinguettio di uccelli. Rimase immobile, occhi chiusi per sentire meglio, per capire se era stato un sogno come le altre volte o se era reale. Il campanello non suonò più ma cicaleccio degli uccellini continuò ancora un poco, poi si affievolì e scomparve, mentre dalla collina di fronte cominciava a cantare il solito gallo: erano le 5,20 del mattino del 13 marzo dell'anno domini del "coronavirus". Comincia strano questo venerdì, pensò
14 marzo 2020
Cara nonna, mi piace l'idea ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti