Una scoperta rivoluzionaria

È il 1° aprile 2020, è in corso una pandemia, pesce d'aprile? Purtroppo no, è vero. Nella città di Wuhan, in Cina, si segnalano i primi casi, alcune persone che lavorano nel mercato della città, dove si vendono pesci, pipistrelli, topi ed altri tipi di animali, anche vivi. Il 1° gennaio 2020 le autorità cinesi dispongono la chiusura del mercato e l'isolamento delle persone che mostrano i sintomi dell'infezione, un nuovo Coronavirus chiamato COVID-19. È una malattia respiratoria, con sintomi simili a quelli dell'influenza, febbre, tosse, stanchezza, difficoltà respiratorie. Nelle forme più gravi, se associato ad altre patologie, si sviluppa la polmonite e insufficienza renale acuta, fino ad arrivare anche al decesso. Virus e vaccini specifici non esistono, si utilizzano farmaci antivirali utilizzati per altre infezioni. Il 23 gennaio la città di Wuhan viene messa in quarantena: nessuno può uscire di casa ed i trasporti pubblici vengono sospesi. Molto velocemente aumentano i contagiati e le persone decedute in tutto il mondo. In Italia il 30 gennaio due turisti cinesi che alloggiano in un hotel a Roma risultano positivi al nuovo virus. La situazione in Lombardia diventa presto drammatica: a febbraio 16 casi che aumentano paurosamente fino ad arrivare a fine ... [segue »]