Ieri oggi e domani

...non perché sei figlio di questa o di quella persona, o perché hai pagato un pizzo per farti fare quel favore. Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare. Forse se ognuno di noi prova a cambiare, forse un domani ce la faremo. Apro il libro, Orgoglio e Pregiudizio, ed inizio a fantasticare su un'epoca in cui avrei potuto essere felice.
Note dell'autore: Rita Atria (Partanna, 4 settembre 1974 – Roma, 26 luglio 1992) figlia di Vito Atria e Giovanna Canova, testimone di giustizia. In seguito all'omicidio del padre e del fratello, Nicola Atria, dal quale raccolse informazioni sugli affari e sulle dinamiche mafiose, decise di denunciare gli assassini per avere giustizia. Chi raccolse le sue rivelazioni fu Paolo Borsellino, che per lei divenne importante come un padre. Grazie a lei ed altre testimonianze, molti mafiosi vennero arrestati. Dopo una settimana dalla strage di via d'Amelio, si buttò dal settimo piano della palazzina in cui viveva insieme alla cognata. Costretta a vivere sotto protezione e sotto false identità pur di inseguire un'ideale.
Alcune frasi sono tratte dal tema di Rita Atria, scritto il 5 maggio del 1992 per l'esame di maturità.
In memoria di Rita, una ragazza coraggiosa, onesta e libera.