Scritto da: Silvia

Io, un quaderno, una penna e l'infinito


Scegli la pagina:
...avvicino e mi stupisco: lì a 2 cm da me ci sono un quaderno e una penna. Afferro il quaderno, lo apro nella speranza di poter leggere qualcosa su questo luogo che qualcuno ha scritto, ma il quaderno è formato da una serie di pagine bianche. Tutto è così strano! Chi mi ha messo qui questi oggetti e perché? Inizio a pensare che, forse, non sono finita qui per caso, ma per uno scopo che per me è ignoto, ma che ha a che fare con questo quaderno. Mi asciugo le lacrime, riacquisto una minima parte della mia sicurezza, apro il quaderno e decido di colorare quelle pagine, narrando la mia storia e la mia permanenza qui, così nel caso in cui dovesse succedermi qualcosa, resterà un mio ricordo immortale. Trascorro il mio tempo a scrivere, parlo di me, della mia vita e di cosa sto provando in questo posto, nuove emozioni che non avevo mai provato, che tutta la tecnologia di oggi non ti fa conoscere, la mia fragilità si sta trasformando in maggiore sicurezza e le mie paure stanno cambiando. Questo essere sola mi sta portando a scoprire me stessa, dei lati del mio carattere che non conoscevo,... [segue »]
Composto martedì 29 maggio 2012

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Silvia
    Riferimento:
    Racconto contenuto nell'antologia "l'ombra dell'ignoto", a pagina 300.

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti