La settima figlia

...con la piccola Ilaria in braccio.

Nessuno si accorse del gatto nero accovacciato sul ramo della quercia antica davanti casa. Aveva uno sguardo strano. Appena la vecchia signora si allontanò, il gatto scese dalla pianta e prese a seguirla, tenendosi a debita distanza. Poco più in là, un altro gatto si unì al primo e insieme continuarono a seguire Sa Femmina Accabadora (La sacerdotessa) con andatura felina e minacciosa.

I due gatti, non erano altri che due Cogas (Streghe Surbile).

La mattina dopo, mentre un pastore portava il suo gregge al pascolo, in una stradina di campagna, trovò la donna esanime per terra. Uccisa, dissero, Ocros a sole (col viso rivolto al sole), da un'animale, forse una vipera.

Is Cogas si vendicavano in questo modo dalle intromissioni della Femmina Accabadora. Lasciavano correre quando si trattava di proteggere un neonato qualsiasi, ma non tolleravano che Sa Femmina Accabadora proteggesse una neonata prediletta, la settima figlia, votata a diventare Coga (Strega).

La piccola Ilaria fu battezzata. Crebbe sana e robusta e in tutto il paese si mormorava che fosse la nuova Femmina Accabadora. La nuova Sacerdotessa della morte.

Giuseppe Pani

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