Scritto da: Andrea Manfrè

L'indovinello dei cammelli una storia senza tempo


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...stati 35, allora la faccenda poteva essere diversa... Si metteva un cammello noi e diventavano 36: 18 al figlio maggiore, 12 al secondo figlio e 4 all'ultimo. I cammelli distribuiti erano 18+12+4 cioè 34 e i due che avanzavano restavano al giudice, cioè a noi: un cammello ce l'avevamo messo ma l'altro lo guadagnavamo secco! Ecco, se c'era da guadagnarci qualcosa si poteva anche fare, insomma, se i cammelli fossero stati 35, 53, 71 o 89... si poteva anche andar a cercare un cammello e avere anche noi la nostra ricompensa per aver aiutato questi tre zoticoni. Certo che il loro padre doveva essere un bel tipo: gli ha lasciato i cammelli ma non gli ha insegnato a far i conti». Abu Tre, che è sempre stato zitto, dice: «Però così non si può lasciare... ». Si avvicina ai tre che stanno ancora discutendo e li saluta alla maniera tradizionale (con questi tipi di fuori città non si può mai sapere) e poi gli dice: «Cara gente, se il vecchio voleva veramente che voi vi divideste l'eredità e che ognuno andasse per la sua strada, vi avrebbe detto: 9 a te, 6 a te, 2 a te. Se vi ha ... [segue »]

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    Scritto da: Andrea Manfrè

    Commenti

    5
    postato da , il
    Ma lo sapete ke qsta storia ci sta pure in un altro libro??????????
    4
    postato da , il
    ciripiciosissimo
    3
    postato da , il
    Veramente un bellissimo racconto, ed è proprio per questo che ho deciso di inserirlo.
    Grazie Annina e Flavia per i commenti.
    2
    postato da , il
    geniale
    1
    postato da , il
    mi è piaciuta tantissimooooo...davvero avvincente..complimenti per la fantasia :-)

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