Il Carnevale antico di Valtorta
Scegli la pagina:
...Al centro i personaggi storici del mondo contadino, armati di forconi e "ranze" (le falci) rastrelli e gerle. Ecco allora che per le strade sono comparsi magicamente i furchetì, figure demoniache con una forca in mano e altri personaggi con insolite maschere a cappuccio sormontate da corna, ol diaol e l'homo selvadego. Accanto a loro le figure della famiglia patriarcale rurale di un tempo: la ègia (nonna), il vecio (nonno), la meda (zitella) e ol barba (lo zio celibe)... "
Uno spettacolo con musiche itineranti, con soste, canti e balli in ciascuna contrada dove per tutti c'è il buffet casereccio, pane e salame e formaggio duro con buon vino. Il gran finale con una sarabanda che coinvolge tutti gli spettatori intorno al fuoco.
Dal sito valbrembanaweb:" La sfilata mascherata del Carnevale di rito ambrosiano ha percorso frazioni e sentieri di Valtorta, accompagnata dalle musiche e dai canti degli Alegher di Dossena. Contemporaneamente in paese si fa festa in attesa del corteo, con vin brulè e dolci per tutti. Per questa giornata davvero speciale per il piccolo paese di Valtorta, che è rimasto un'enclave della Diocesi di Milano con rito ambrosiano, sono organizzate anche visite guidate al Museo storico e alla segheria.
La festa continua fino a sera con il ballo in palestra. Il Carnevale di Valtorta da secoli si ispira al mondo fantastico del bosco, di diavoli, elfi e uomini selvatici che, una volta all'anno si incarnano in misteriosi personaggi dai volti spesso inquietanti. È la mitologia medievale della montagna e del mondo contadino che, per un giorno prende forma concreta.
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti