Scritto da: Claudio Lucchesi

Dalla distruzione alla rinascita


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...le giuste piogge piano piano tutto riprese a nascere. La gente ritornò a popolare le strade, pregando affinché non si scatenasse più la furia degli elementi.
Intanto il bambino ed il padre piantavano alberi, seminavano erba e fiori.
Passarono più di tre anni prima che tutto rinascesse. Infatti i vulcani con i loro gas avevano lasciato una terra così arida nella quale nulla riusciva ad avere una vita normale.
Piano piano la gente ritornò per strada, ma dimenticarsi la tempesta era difficile.
Ricorreva nei sogni di tutti e sembrava che nessuno se la potesse togliere dalla mente, anche quando gli elementi ormai si erano calmati da un pezzo.
È come quando chi ha visto la guerra, se la mantiene come sogno ricorrente, anche quando da anni è ormai tornata la pace.
Molti erano morti per la furia dei vulcani ed avevano lasciato un grande vuoto nel paese, molte famiglie erano distrutte, disperate e provate da un grande dolore, ma padre e figlio non si lasciarono scoraggiare e continuarono a piantare alberi e natura.
La gente cominciò a capire e li aiutò ed il paesaggio cambiò colore e dal giallo marrone del niente, dopo qualche anno diventò verde e pieno di ... [segue »]
Composto giovedì 9 aprile 2020

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    Scritto da: Claudio Lucchesi
    Ha partecipato al concorso
    #IORESTOACASAeSCRIVO

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