...il mio corpo, hai scelto anche la mia anima, hai rubato il mio cuore senza fargli del male... non ho mai trovato nessuno che ami i miei difetti, che mi accetti con i miei limiti, con le mie ingenuità, con le mie debolezze... sei il primo a cui ho permesso di entrare nella mia testa, cosa molto più difficile che entrare altrove, perché i miei pensieri corrono molto, molto più velocemente delle mie parole... ed io sapevo che tu dovevi pur essere da qualche parte... ma mai avrei creduto che tu fossi così vicino...

Lui:
Le tue parole sono musica, ma per pronunciarlesembra che tu abbia fatto lo sforzo più grosso della tua esistenza... Non so tu cosa abbia trovato in me, non so cosa pensi di trovarci... So che non hai che da chiedere e ti sarà dato, so che era già scritto da qualche parte che doveva andare così, e se solo potessimo smettere di scrivere, ricominciare a vederci, guardarci negli occhi, ricominciare a sfiorarci, forse i nostri cuori - e noi stessi - ne trarrebbero grande giovamento... sebbene non ci sia niente al di fuori di cio che vorremmo essere che già non siamo l'uno per l'altra, forse ... [segue »]

Roberta Parisi

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