Chi sono
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...senza sosta... cammino... cammino e cammino
Labbra secche, fiato corto, il sudore che scende, la testa che esplode
ultima canzone... le dita volano sui tasti del vecchio pianoforte
il piede tiene il ritmo, incessante... i ragazzi mi seguono in un'ultimo intenso assolo...
Le luci si spengono, lo show è finito.
Senza meta, senza sosta... cammino... cammino e cammino...
La musica picchia instancabilmente dentro la mia testa
Si insinua nel mio cervello, non vuole lasciarmi
l'alcol accentua le sensazioni, la droga inizia fare effetto
mi sento incazzato... la sera, questa sera, mi travolge di ricordi...
Ora mi ricordo chi ero... e cosa sono.
Solo, solo, solo
Il sensi innalzano ancora di più la rabbia.
Ricordo ancora il suo calore, il suo profumo.
Tutto passato
è ora di alzarsi, riprendere il cammino.
Guardare al futuro.
Ricominciare un nuovo tempo, a 38 anni non ci si dovrebbe soffermare sulle paure della vita.
La si dovrebbe vivere intensamente. Il dolce tempo dei ricordi e lontano.
Vivere una vita senza senso, una vita senza amore...
Dov'è l'Eden, Dov'è il frutto del peccato, Dov'è il calice con il buon vino
Ci si guarda nel profondo e troviamo amarezza. L'amarezza di una vita non voluta non vissuta.
Aspettare, credere, lottare. Ci sforziamo di ricordare il giorno migliore, una carezza ricevuta,
il sorriso di un bambino, una parola detta sottovoce
aspettiamo, aspettiamo, e in questo percorso ci sentiamo soli e delusi.
Composto giovedì 15 maggio 2008
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