Pensieri d'inverno

Piove...
mi affaccio alla finestra e appoggio la mia fronte sul vetro gelido e seguo con lo sguardo le goccioline di pioggia che scendono lente e veloci allo stesso tempo.
È un attimo: la mia mente e il cuore si assentano e volano in un mondo immaginario, irreale...
Il mio "paese delle meraviglie".
Un posto dove tutto è perfetto per me. Dove il cielo è più azzurro dell'azzurro stesso e il sole è più splendente di qualsiasi altra cosa che possa o non possa esistere in natura.
Un posto dove l'erba dei prati è più verde degli smeraldi e le acque tanto limpide da potersi specchiare.
Dove gli uccellini cantano le più dolci e soavi melodie e le farfalle si librano nell'aria fresca.
Un posto dove, infine, ci sei tu che mi accogli a braccia aperte e mi stringi così forte, non da farmi male ma da farmi sentire tua... perdutamente tua...
Un posto dove tu finalmente accetteresti tutto quello che vorrei offrirti.
Anche quello che non posso darti; come ad esempio il sole, la luna, le stelle, il mondo, l'intero cosmo... tutta me stessa.
Ti regalerei tutto questo ed altro ancora, in cambio solo di una tua risata, una di quelle che mi riempiva l'anima e mi faceva sentire completa, oppure anche un semplice sorriso. Anzi mi accontenterei anche di meno: di una piccola smorfia fatta con un angolo delle labbra...
Improvvisamente, il rumore di un tuono mi riporta alla realtà...
Nella realtà in cui sono costantemente assalita dalla nostalgia.
La nostalgia più dolorosa, inutile e infantile del mondo: rimpiangere ciò che non è e non potrà mai succedere.

Anonimo