La Farfalla

Svolazzando sei arrivata fino alla mia tenda. E lì ti sei posata. Che razza di volo irregolare – ho pensato - vai via! Nulla. Ti muovevi appena, giusto il necessario per darmi fastidio e farmi capire che non te ne saresti andata mai.
Alzati gli occhi per la mia mancanza di coraggio, non ti ho toccata, non ti ho uccisa né cacciata.
Inutile negare quante volte andava alla tenda il mio sguardo, inutile negare quanto cercassi di allontanarti o di ignorarti...
Eppure sono passati dei giorni, senza che me ne accorgessi. Che ci fai ancora lì, schifosa farfalla? E me ne sono andata di nuovo, irritata. "Ehi, aspetta..." – "Chi è?" – "Sono qui, non mi vedi?" – "Ma tu sei... La tua zampetta..." – "Sì, sono morta. Non hai visto che volavo male? Non ti sei accorta che non riuscivo a lasciare la tenda?" – "No, sai bene che mi davi fastidio, sai che odio gli insetti!" Rispondevo risentita, perché sapevo di ferirti. Ma tu già te n'eri accorta: "So che non ti piacciono quelle come me, ma non mi importa, volevo ringraziarti perché mi hai lasciato morire qui, tranquilla, senza cacciarmi. Ero già tanto debole..." ... [segue »]