Il diploma dell'amore

Pianti, gioia, lacrime, risate, emozioni, brividi, baci, carezze, delusioni, rabbia, voglia di spaccare tutto, ma poi voglia di ricominciare, voglia di riprovare, voglia di tornare indietro, voglia di assaggiare di nuovo quelle labbra, di essere coperta dalle sue braccia, voglia di sentirsi ancora sussurrare all'orecchio "ti amo", ecco cosa sei. Sei la pioggia e l'arcobaleno, l'inverno e la primavera, la notte e l'alba. Il dolore e la gioia. Ricordo la prima volta che ti vidi, ero ancora una bambina, non sapevo cos'era l'amore, non sapevo niente. Ero una di quelle bambine che cercano con ostinazione il principe azzurro confondendolo con qualsiasi passante che incontra. Ebbene, io ti avevo visto come il mio principe azzurro. Mi era bastata solo un semplice sguardo per dire: "ecco, sei tu. Devi essere tu". Ma a quel tempo ero ancora una bambina. Già il giorno dopo l'idea del principe azzurro si ero spostata su un altro passante e tu dimenticato o semplicemente cancellato. Ma il mio destino non era quello. Il mio destino era quello di rincontrarti, di parlarti e di pensare ancora, con maggior sicurezza: "ecco, sei tu. Devi essere tu". Devi essere tu quello che mi avrebbe insegnare a vivere, ad amare. Devi ... [segue »]