Un muretto, una mattina e il mare che mi parla
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Ora scrivo
Ora scrivo con la testa che mi gira.
Sono stanco, emotivamente stanco.
Sono uno stanco con la testa che gira.
Anche se rimango seduto su questo muretto tutto il giorno non mi riposerò mai abbastanza. Sono stanco di cercare di capire gli altri, sono stanco di capire i loro errori, sbagli, sbalzi d'umore... Tutto quello che mi ferisce l'ho sempre capito.
Vorrei per un'attimo fermarmi, anch'io sono vivo, ho degli sbalzi e sono innamorato.
E devo ancora chiedere scusa!
Allora scusatemi se sono vivo, se sbaglio anch'io come sbagliate voi, se sono innamorato e vorrei essere amato.
Parole gettate in un cielo che le soffoca.
Di tutto quanto alla fine rimango io. Rimango io, un muretto e il mare che cerca di farmi passare la malinconia. Non c'è serata o amico che può coprire questo sentimento.
Ora scrivo.
Ora scrivo con la testa che non gira più, si è fermata insieme a mè su questo muretto. Adesso è tutto il mondo che gira... Mi ero dimenticato quanto fosse incredibilmente bello e tremendamente doloroso l'amore, erano anni che non mi parlava. Mi alzo e ho gli occhi lucidi, guardo il mare e un ricordo mi è già salito... Cerco di riprendere ... [segue »]
Composto sabato 23 ottobre 2010
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