La cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, che uno dice... è finita.
Per una donna non è mai finita. Una donna si rialza sempre. Parlo dei dolori immensi, di quelle ferite che ti fa la morte o la malattia. Parlo di te, che questo periodo non finisce più. Siamo arbitri implacabili di noi stesse. Siamo noi a decidere se siamo all'altezza o se dobbiamo condannarci, in qualsiasi occasione. C'è sempre qualcuno con cui dobbiamo giustificarci, qualcuno che ci vuole cambiare. Quando guardiamo giù e ci ritroviamo coi piedi nel cemento e ci accorgiamo che stiamo strette nella nostra storia, nel nostro lavoro, nella nostra solitudine, allora è crisi. Si comincia a piangere e a parlare. Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al dolore, andiamo giù nella nostra storia scaviamo come una ruspa e saltano fuori migliaia di tasselli. È qui che inizia tutto. È da quel grande fegato che ci vuole per guardarsi così, scomposte in mille coriandoli, che si riparte. Perché abbiamo la forza di ricominciare comunque. Il nostro istinto ci trascinerà sempre avanti. Nasce una strategia ... [segue »]