Il mondo che vorrei

...diventare Capo del Governo e godermi tutti insieme Berlusconi, Fini, Casini, Franceschini e chi più ne ha, più ne metta scendere in piazza organizzati da Confindustria contro le leggi troppo favorevoli agli operai, vorrei credere un giorno di vedere giocatori di calcio felicemente sposati con una panettiera di 85 kg. O una casalinga tutta ciccia e brufoli lamentarsi per gli stipendi troppo alti degli operai, agricoltori, artigiani e loro che faticano a campare con 1000 euro al mese.
Nel mondo che vorrei non ci sarebbero preti, chiese, monasteri, nessuna religione, nessun credo, nessuna pazzia di uccidere in nome di un Dio piuttosto che un Altro, il più grande paradosso dell'uomo... già, l'uomo, un bambino che giocava a pallone sotto casa diventato adulto, quindi assassino per un ideale diverso.
Il mio sguardo torna sul bambino di prima... è ancora lì... anima innocente, chissà chi sarà e cosa diventerà da grande, se si trasformerà in adulto o rimarrà bambino in eterno... chissà.
Il pallone gli rotola in strada ma siamo in campagna e non corre nessun pericolo, sarebbe meno sicuro in uno stadio, altra piaga del mondo che non vorrei, il gioco del calcio sarebbe migliore se lo stadio fosse frequentato solo ... [segue »]