A Melissa
Scegli la pagina:
...favolosa. E, cosa più importante, conoscevo il suo nome, il suo fantastico nome, di cui ne andavo pazza. Questa notte, tristi immagini sono entrate nella mia anima, senza mai fermarsi. Melissa si sveglia. È mattina. La mamma la bacia come ogni giorno, sicura che sua figlia sia la persona più importante. Poi con un sorriso sfuggente, Melissa esce di casa prendendo quel pullman mattutino. Un bus che la porterà verso una strada che ancora non conosce, un destino diverso, un futuro inaspettato. Melissa non torna più. E con lei, il suo sorriso e la felicità che donava ogni giorno ai suoi cari. Non tornano più la speranza, il destino, la serenità... con lei, sono andati via i valori di una società che sta sempre più deteriorandosi. Un angelo è volato in cielo, un angelo ancora giovane che aveva ancora tanto da sbagliare, aveva tanto da imparare e tanto da vivere. Così, questa notte, un triste incubo è entrato nella mia anima; non ha intenzione di fuggire, resta racchiuso dentro me. Ma questa mattina, mi sono svegliata pensando a Melissa. Non era solo un sogno. Melissa non è ancora tornata e, nel mio pullman mattutino, ammirando il Sole perdersi tra le ... [segue »]
Composto lunedì 21 maggio 2012
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti