La sfida di Atlante
Non c'è Alba, non c'è tramonto, il cosmo appare unico e immutato. Vermi brulicano bruciandoti dall'interno mentre il soffio caldo della sfera infuocata ti ruba ogni misera goccia d'acqua dal corpo. La spalla, che regge un'essenza unica e maestosa chiamata vita, non fa altro che curvarsi, oscene deformità della zona sacrale ricordano quanto a lungo sei stato silenzioso, estraneo da tutto quello che sapevi esistesse, ma di cui non hai mai avuto il coraggio di parteciparvi. Mostruoso nel volto dipinto di dolore e rassegnazione conservi ancora gambe possenti, accompagnate da una mente troppo debole per compiere il salto. Osservi l'immutato universo che non ha giorni, né mesi o minuti, chiuso nel tuo senso di infinito vuoto che allena il tuo occhio a non vedere oltre. La tua parte più intima sa che arriverà il giorno del riscatto, ma oramai sono diversi decenni che se lo ripete.
Composto giovedì 13 settembre 2012
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti