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Ciao. Ti chiedo scusa se oggi ho ignorato la tua disponibilità a parlare con me. Ma sono stanco. Stanco di dover essere sempre pronto, stanco di dover avere la soluzione a tutto, stanco di dover essere disponibile per tutti. Tu sai a cosa mi riferisco. Sai quanto ho tribolato e quanto ho sofferto per questa mia fottuta disponibilità. Ma sai anche quanto è stato necessario che io mi comportassi in questo modo. Non l'avessi fatto il prezzo da pagare sarebbe stato altissimo. Ma ora sono stanco. Ci sono momenti in cui uno dopo l'altro vedo gli insuccessi, le umiliazioni, le delusioni, le perdite, i colpi inferti da parole o atteggiamenti che si sono susseguiti nella mia vita. Ti sfrecciano come fotogrammi impazziti ricordi, attimi che pensavi di aver cancellato e che senza preavviso ritornano a galla facendoti affogare nel dolore e nella sofferenza che ti hanno provocato le persone per cui hai dato tutto. Le stesse persone che ti aspettavano a braccia aperte, dalle quali ti saresti aspettato una mano quando ne avevi bisogno e che invece non è mai venuta in soccorso. Se le cose che fai vanno bene è normale, se vanno male è colpa tua. Ti sforzi ... [segue »]
Composto sabato 4 agosto 2012
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