La vita è un autoritratto
Sono cresciuto rincorrendo i sogni dalla mia debolezza di essere bambino, guardavo la vita scorrere ed ho avuto fretta di crescere per prenderne parte, mi ero convinto che il destino era nelle mie mani, che solo la volontà umana può determinare ciò che vivrò, ciò che sarà......belli i sogni, ma non è cosi. Pian piano ho scoperto la vita cos'è, troppo tardi forse. Mi sono trovato ad elemosinare affetto per tanto; tanto tempo tanto da partorire l'idea di non meritarlo, che per averlo bisogna guadagnarselo... così ho usato questi due modi: "dico sempre si" e "posso fare di più" ma è venuto il giorno che ho aperto gli occhi, o me li hanno fatti aprire, non ricordo e sono finalmente riuscito a scorgere la realtà per ciò che è, cruda, soffocante, da impazzire. Io con i miei 30 anni ed ormai senza più capelli l'ho guardata nella sua vera entità senza quella cortina demagogica di fumo che gli fa da velo mieloso, ti senti spiazzato ed arrivi ad una conclusione che i sogni rimangono tali puoi dire si mi fermo un attimo per riprendermi un po', ma il tempo passa piano, sembra che diventi tutto immobile, ti ripeti: tutto se ne va prima o poi, ma rimani li con fare da bambino e ti aggrappi a sogni ormai vani e dolori ancor più vicini.
Composto sabato 18 agosto 2012
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