Sono per i rapporti che restano. Per quelli che rimangono con te. Te li senti addosso, ti si impregnano, quelli che una notte ti svegli e vorresti stringere come se fossero un cuscino. Odorano di casa, di caffè, di abitudini. Quelli che a distanza di anni ti rendono felice di essere esattamente la persona che sei e di avere loro accanto. Ogni persona, ogni posto, evoca un profumo, una storia che parla anche di te. Bando a chi dice "no, alle abitudini". Sono l'unica cosa stabile in un mondo di precari, stabili solo nel fuso orario. I sentimenti si perdono con una mano a poker. Sono per i rapporti che vedi crescere con te. Quelli da bambina, quelli da me adolescente, con le gote rosse e il sorriso impacciato. Quelle delle strette di mano del "puoi fidarti di me. Mi fido di te." Quelli dei non ti piaci, ma "sei bella così". Quelli che non si dissolvono come creme caramel sotto il torbido sole di Luglio. E non parlano solo di una stagione, ma si raccontano. E così, sono per quegli amori che rimangono. Ecco, vedi, io credo che per la maggior parte la vita sia fatta di incastri ... [segue »]

Giada Giordano

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