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Sottile abilità nel riconoscere le anime secondo uno spiritualismo trascendentale, è missione ed è karma. Karma! Chiudo gli occhi, giro le spalle ed è lì che riesco a vederti più che mai, tra gli organi cavi, i muscoli e le rughe. Chiudo la porta, mi appoggio e lascio aderire la mia figura alla stessa ed è lì che sento mutarmi da dentro, mi faccio conca e mi sento sprofondare la tua sagoma interiormente, aderire a te che incurvi il legno e anche me, facendomi penetrare schegge e tarme ed io accolgo anima, pezzi, pelle, coscienza, sbagli, omicidi, malattia, terrore, tradimenti, fuga, passioni, censure, difese, te. Ti tolgo chiodi e corona di spine. Poggio l'orecchio per terra e sento arrivare i tuoi passi da lontano, ritmici, incespicanti, stanchi, mi sento animale che odora pioggia in aria quando ancora è lontana, animale che sente il vulcano che dovrà ribellarsi tra un giorno o due. Mindfullness senza giudizio, ascolto i silenzi, le pause, i tremori, scorgo il battere rapido delle palpebre proteggere lo strabismo di iridi ghiacciate dalla paura di vivere, il sudore che getta fuori il panico, anticipo ed interrompo il volo di una tendenza maniaco-depressiva, contengo ciò che straripa impaziente. Potresti ... [segue »]
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