Parlare per ore senza dare peso al traffico che fece diventare una cena quello che doveva essere un caffè. Le parole inizialmente facevano fatica ad incastrarsi in maniera fluida ma ogni minuto si portava via con sé piccole tracce di imbarazzo, che ho riincontrato poi nel momento in cui ci siamo seduti l'uno di fronte all'altra. Brevi occhiate ripetute più volte per poi distogliere lo sguardo. Briciole di timidezza portate via dai sorrisi. In quel momento smisi di guardarla e Iniziai ad osservarla, a notare i suoi gesti eleganti, le sue unghie curate e lo smalto un po' consumato su una di essi. Le sue smorfie incorniciate dal suo viso fine e i suoi lunghi capelli lisci. Nonostante sapessi chi fosse, non riuscivo a collegare nulla al passato. Ho avuto come la sensazione di conoscerla per la prima volta
Fummo interrotti dal cameriere, il quale portò una candela al tavolo ed è stato in quel momento che mi accorsi della musica jazz di sottofondo. Improvvisamente tutto prese un'altro significato. Stavo vivendo una situazione che avevo sempre desiderato ma solo immaginato.
Mi persi completamente, mentre le raccontavo cosa avevo fatto negli ultimi anni, il significato dei miei tatuaggi, i brividi provati nel ... [segue »]

Luis Lopez

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