Lettore del mondo

...pretendere di poter leggere il mondo se non si è mai letto un libro fino in fondo, ascoltato una canzone con la pelle, se non si è mai stati bloccati dal sorriso di un bambino, dal bagliore di un raggio di sole, dal rumore della pioggia... come si fa a pensare di poter leggere risposte così grandi e accecanti se non impieghiamo ogni singolo giorno della nostra vita ad affinare i mezzi per questa lettura, espandendo le nostre conoscenze, placando le svariate curiosità, ricercando nuovi punti di vista, adottandoli. Questa è la scelta, quella di essere un lettore del mondo, è la promessa che ho fatto a me stesso, l'unica che porterò fino in fondo. Man mano che si affinano i mezzi di lettura ci si accorge di quant'è fitta la trama e piccolo il carattere e non si può smettere, non si vuol smettere perché quando si entra nel giro ci si accorge che il tempo non basta. E si comincia.

Gabriele Ceci

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