La nostra strana epoca
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È una strana epoca la nostra, fatta di falsa insanità mentale a scopo di lucro o se è tangibile è a malapena dichiarata tale e si discolpa il malato nei tribunali. È un'epoca sorretta da braccia d'invidia, indifferenza e violenza. È un'epoca dove chi ha, non dona o se lo fa non è mai quanto dovrebbe e potrebbe e chi non ha, prova invidia. Un'epoca di lussuria mai placata, di ricerche e mutamento, vittorie, sconfitte arrese e scoperte. L'ingegno è governato da mestizia e il dolore e la morte non sono curabili molto spesso, seppur la scienza abbia preso l'ascesa. Il lavoro scarseggia e il denaro può comprarlo solo in parte, poi giunge chi è più forte e compra il lavoro, figlio del denaro acquistato. La religione è sempre più consunta nei cuori e nelle teste; nell'epoca strana ci son più professanti che praticanti e ne'gli uni ne'gli altri s'impegnano al compimento del non peccato. È un'epoca convulsa e chi più corre meno stanca, chi sta fermo s'inginocchia e attende; un'epoca fatta di gente che non si appresta, di sorrisi falsi, amori corrotti e odio misantropico vestito da ipocrisia. Vi sono in quest'epoca i sognatori rimasti in pochi o forse ... [segue »]
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