Scegli la pagina:
...piccolo, che ho scavalcato di nascosto il perimetro di un condominio senza che mio padre lo volesse. Non ho ancora capito come ha fatto a scoprirlo, ma ho preso tanti di quei ceffoni che quella sera mi sentivo un tappeto. Però mi sono divertito, in quel condominio, a giocare a pallone. Ci tornerei. Ripensandoci non farlo sarebbe un errore. Poi ci sono sbagli che vorrei fare per la prima volta, gesti che non ho avuto il coraggio di compiere perché sapevo non avrebbero portato a nulla di buono. Proprio come baciarti quella sera quando piangevi tra le mie braccia: perché tu il ragazzo già l'avevi e non volevo farti sentire in colpa per averti sfiorata il viso col mio. Non volevo fare un torto neanche a lui che stava lontano mille miglia. Sono stato un gentiluomo, mi avresti detto giorni dopo. Ma se tutto fosse sbagliato e potessi ricominciare, io quell'errore lo farei senza risparmiarmi. Perché tu forse non saresti mai stata mia, ma oggi quel tuo bacio me lo sarei tenuto per sempre sulle labbra.
Però quell'errore non l'ho fatto e non è tutto sbagliato, dopotutto. E nessuno mi ha concesso di ricominciare.
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti