...qualsiasi umano errore. La supponenza non cerca mai un confronto onesto e vero, ma solo "distruttivo". Le orecchie le si chiudono a qualsiasi visione diversa dalla sua, che è quasi sempre una congettura di una realtà che non conosce minimamente, nemmeno se gliela spieghi nei minimi particolari; non le interessa, non sono affari suoi; è talmente convinta della sua "maturità" da non rendersi conto del suo "ego smisurato" che riesce a vedere "solo" negli altri. Ciò che la supponenza non conosce o che non le è mai capitato nella vita, non esiste e non può essere possibile! Parla d'amore ma non ama che il suo orgoglio, parla di perdono ma non ha mai perdonato, e la veste che spesso usa è quella di una spiritualità da manuale, da editoria spicciola, basta non contraddirla e non cercare di toglierle la maschera dell'ostentato rispetto verso l'umanità che, all'evidenza, convince solo lei stessa. Considerandosi una vera "maestra di vita", crede ciecamente di avere vissuto solo lei, amato solo lei, sofferto solo lei; gli altri non contano, sono sempre "meno", sempre "inferiori", sempre "immaturi". Vittima inconsapevole dei suoi comportamenti, ha la pretesa di estorcere scuse che non merita affatto e, qualora le meritasse, non ... [segue »]

Walter Di Gemma

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